LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di paolo massimo rossi
Stralcio dal romanzo Diari sospesi

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
(Dal mio nuovo romanzo Diari sospesi Antipodes Editore)
... Juste si alzò, andò alla cassa e uscì.
“Che ne pensi?” Mi chiese Agata.
“Di questa Juste? Non penso niente, non so neanche se è tua amica.”
“Non lo è … Se riusciamo a cancellare l’esteriorità che mostriamo, resta quello che siamo dentro; poi, ma solo se siamo bravi e sinceri, mettiamo l’anima a nudo.”
“Avevi spacciato me per filosofo.”
“Si va?” chiese.
“Andiamo.”
Salimmo al suo appartamento, entrammo e mi chiese di aspettarla.
Tornò completamente nuda, mi sedette accanto e spense la lampada accanto al divano. Nella semioscurità, distinguevo appena il suo volto e la forma del suo corpo; solo il chiarore dei lampioni della strada diffondeva una tenue luce nella stanza, permettendo di fantasticare sulle ombre.
“Ci sono occasioni in cui scopare è un po’ morire; sei d’accordo?” Mi chiese.
“No” Risposi.
“Perché? Riusciamo a conoscere la strada che abbiamo percorso solo alla fine del cammino, quando essa è già morta … Amami, ti prego, non solo col sesso, anche col cuore, con i sentimenti che leggo nelle lettere che scrivi in risposta alle mie. Non sei freddo come vorresti sembrare … Abbracciami.”
L’abbracciai, pensando che aveva un temperamento lunatico, a volte razionale e indifferente, a volte romantico e malinconico. Sentii i profumi di cui si era impregnata, per la prima volta ascoltai il suo cuore. Eppure sapevo che non ero il suo grande amore, né lei lo era per me.
In quel momento, l’ora sospese il suo progredire; la figura di Agata assunse una nuova sembianza, quasi se ne fosse oscurata una parte. Le parole non furono più in grado di esprimere l’amore e neanche la sua assenza: ci guardammo nell’oscurità come mai ci eravamo visti alla luce del giorno.

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.